Desmond: Sono passati tre anni. Facevo una corsa in solitario intorno al mondo, e la mia barca si incagliò negli scogli,e poi arrivò Kelvin.
Jack: Kelvin?
D: Kelvin. Arrivò correndo fuori dalla giungla. "Sbrigati, sbrigati, vieni con me." Mi ha portato qui sotto. La prima cosa che fece, poiché stava già suonando l'allarme, scrisse il codice, premette il pulsante, e il conto alla rovescia si fermò.
"Che cos'è tutto questo?" ...Dissi. "Per salvare il mondo"...disse. Salvare il mondo? Sono le sue parole, non le mie.
Così cominciai anche io a premere il bottone. E così salvammo il mondo insieme per un po’, e fu fantastico. Poi Kelvin morì, e ora io sono qui da solo. Fine.
J a Locke: Non dirmi che gli credi.Tutto ciò e' folle. Credi che abbia un senso, premere un bottone? Dobbiamo credergli sulla parola?
L: Quello che ha detto è tutto ciò che abbiamo, Jack.
D: Non vuoi credermi sulla parola? Guarda il film.
J: Cosa?
D: La libreria, lo scaffale in cima, dietro "Giro di vite." Il proiettore è in dispensa.
La partita che si gioca tra Jack e Locke è sempre sul credere - non credere.
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