mercoledì 26 maggio 2010

Io sono tuo padre

Walt sta giocando con Vincent nella sua bellissima casa. Michael gli viene incontro.

M: Ciao Walt.
W: Tu chi sei?
M: Io... Sono tuo padre.
Walt lo guarda molto perplesso
M: Volevo che sapessi... Senti, non ho parole per esprimere quanto mi dispiaccia per tua madre.
Dovresti sapere che noi... ci amavamo moltissimo quando sei nato tu.
W: Dov'e' Brian?
M: Brian non c'e'. Sono venuto... per portarti a casa con me.
W: Io non vengo da nessuna parte con te.
M: Senti, Walt, posso...?
Michael appoggia la scatola di legno sul tavolo
M: So che e'... molto difficile da capire. Tutto quanto. Vedi, Brian... Brian ti vuole molto bene.
E lui vorrebbe che stessi con lui, ma non spetta a lui decidere. Spetta a me. Sono io il tuo tutore legale.
E... non e' che sparira' dalla tua vita. Potrà ancora chiamarti, scriverti, venire a trovarti quando potra'.
E, sai, ci sara' il tuo cane con te.
W: Ma... Vincent non e' mio. E' di Brian.
M: Brian ha detto che puoi tenerlo.

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